Nuove regole per l'installazione di generatori a biomassa

E’ stata pubblicata, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 38 del 20/09/2018, la Deliberazione della Giunta Regionale 14 Settembre 2018, n. 29-7538 che definisce, in attuazione dell'Accordo di Programma interregionale Bacino Padano, le misure per il risanamento della qualità dell'aria relativamente ai generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza nominale inferiore a 35 kW.

Il documento in questione integra così la deliberazione relativa la Piano di Bacino di cui sopra approvando misure strutturali aggiuntive per il risanamento della qualità dell’aria, inerenti i generatori di calore alimentati a biomassa e finalizzati al riscaldamento civile, fatto salvo l’obbligo di utilizzo di pellet certificato in classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2, a partire dal 1° ottobre 2018.

In attuazione al “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, al fine di raggiungere i livelli imposti dalla normativa europea, la regione ha così definito le seguenti misure, in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Regionale per la Qualità dell’Aria:

A) divieto, in tutti i comuni del territorio regionale, di nuova installazione di generatori di calore alimentati da biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a quelle individuate dal DM n. 186 del 7/11/17 per le seguenti classi di appartenenza:

  • “tre stelle”, per i generatori che verranno installati dal 1.10.2018;
  • “quattro stelle, per i generatori che verranno installati dal 1.10.2019;

B) divieto, dal 01/10/2019 in tutti comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina” così come individuati nella deliberazione di Giunta regionale n. 41- 855 del 29 dicembre 2014, di utilizzo dei generatori di calore alimentati da biomassa legnosa se aventi prestazioni emissive, come individuate dal DM n. 186 del 7/11/17, inferiori alle “tre stelle”. 

Sono esentate da questo divieto le unità immobiliari in cui il generatore di calore a biomassa di potenza nominale inferiore a 35 kW sia l’unico sistema di riscaldamento presente;

C) divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Dal 1.10.2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, è consentito solo l’utilizzo di pellet che rispetti le condizioni previste dall’Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d), parte V del decreto legislativo n. 152/2006, certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, da comprovare mediante la conservazione obbligatoria della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore;

Riepilogando:

  • dal 1 ottobre 2018 in tutti comuni del territorio regionale è vietato installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa, aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “3 stelle” (cfr. per classificazione Decreto 7 novembre 2017, n. 186);
  • dal 1 ottobre 2019 in tutti comuni del territorio regionale è vietato installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle” (cfr. per classificazione Decreto 7 novembre 2017, n. 186);
  • dal 1 ottobre 2019 in tutti comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina” è vietato utilizzare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle” (cfr. per classificazione Decreto 7 novembre 2017, n. 186).

Quindi dal 1 ottobre 2018 se si compra un generatore di calore a biomassa e lo si vuole installare, lo stesso generatore deve avere almeno tre stelle di classe emissiva.

Dall’anno successivo (1 ottobre 2019) se viene installato uno nuovo, deve essere almeno a quattro stelle. Se lo si possiede già e si vuole continuare ad usarlo, si devono avere delle emissioni che rientrino almeno nelle tre stelle.

Per verificare la classe emissiva bisogna guardare il certificato, se non lo si trova si può chiedere o verificare sul sito internet del costruttore, facendo però riferimento a pellet certificato come unico combustibile utilizzato.

Fonte CNA Piemonte Nord