Online il portale ENEA 2018 per detrazioni al 50%

Il 21 novembre 2018, con quasi otto mesi di ritardo, è stato pubblicato il sito ENEA per gli interventi di ristrutturazione edilizia, ossia per quegli interventi che possono accedere alle detrazioni fiscali del 50% e che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili di energia (interventi diversi dall’eco-bonus 65%).

Tutto questo a fronte della Legge di Bilancio 2018 che ha introdotto l’obbligo di inviare all'Enea una comunicazione per ottenere la detrazione del 50%; obbligo che fino all’anno scorso era previsto solo per le richieste di detrazioni al 65%.

Visto il forte ritardo nella messa online del portale dedicato all’invio delle richieste, è stato stabilito che la trasmissione dei dati relativi agli interventi terminati tra il primo gennaio 2018 e il 21 novembre 2018, dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di messa a disposizione del portale ENEA (ovvero entro il 18 febbraio 2019). I dati relativi agli interventi che verranno ultimati tra il 21 novembre ed il 31 dicembre 2018, invece, dovranno essere trasmessi come di consueto entro 90 giorni dalla fine lavori.

Per semplificare l’invio delle richieste, sul Portale Informativo ENEA è stata pubblicata una  “Guida rapida alla trasmissione dati” visionabile cliccando su questo link: http://www.acs.enea.it/doc/ristrutturazioni.pdf .

La comunicazione deve essere trasmessa per i seguenti interventi:

- infissi;

- strutture edilizie (coibentazioni delle strutture opache);

- installazione o sostituzione di impianti tecnologici: solare termico;

- generatori di calore con caldaie a condensazione (con o senza produzione di ACS) ed eventuale adeguamento dell’impianto ;

- generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;

- pompe di calore per climatizzazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;

- sistemi ibridi;

- micro cogeneratori;

- scaldacqua a pompa di calore;

- generatori di calore a biomassa;

- sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati;

- installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;

- impianti fotovoltaici;

- elettrodomestici (solo se collegati ad un recupero edilizio iniziato dal 1° gennaio 2017 c.d. “bonus mobili”) classe non inferiore alla A+ (A per i forni).

Tutti gli interventi che NON si configurano come “interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili”, possono comunque essere portati in detrazione al 50% senza l’invio dei dati attraverso il portale ENEA, a patto che rientrino in una delle macro categorie afferenti alla ristrutturazione edilizia:

PER SINGOLE UNITA’ ABITATIVE

-  manutenzione straordinaria

- restauro e risanamento conservativo

- ristrutturazione edilizia

(interventi elencati alle lettere b), c), e d) dell’art. 3 del Dpr 380/2001 – Testo Unico dell’Edilizia)

PER PARTI CONDOMINIALI

·         manutenzione ordinaria

·         manutenzione straordinaria

·         restauro e risanamento conservativo

·         ristrutturazione edilizia

(interventi elencati alle lettere a), b), c), e d) dell’art. 3 del Dpr 380/2001 – Testo Unico dell’Edilizia)

Per quanto riguarda le caldaie NON a condensazione, possono essere portate in detrazione al 50% senza invio dei dati sul portale ENEA, SOLO se vanno a sostituire una caldaia dello stesso tipo dove tecnicamente non è possibile installare una caldaia a condensazione (sostituzione su Canna fumaria Collettiva Ramificata).

Ovviamente tutti gli interventi dovranno rispondere ai requisiti (valori minimi di trasmittanza, rendimenti minimi per i generatori, ecc…) riportati sul Decreto Requisiti Minimi – Decreto Interministeriale del 26 giugno 2015.


Fonte CNA NO